Chi sono?
Sono una persona positiva con una forte voglia di conoscere gli altri e le loro storie. Ho sempre cercato di comprendere i motivi delle scelte delle persone che ho di fronte e l’empatia mi ha aiutato tanto in questo. Sono una chiacchierona, ne sono consapevole, ma so di riuscire ad ascoltare gli altri e a fare le domande giuste per permettere a tutti di raccontarsi. Queste mie caratteristiche mi hanno portato in maniera molto naturale a voler fare questo lavoro. Per me celebrare una cerimonia è un momento importante per la vita di chi mi ha chiamato a rivestire questo ruolo, ma lo è anche per me. Cerco di entrare con estremo rispetto nella vita altrui, di ascoltare con attenzione le loro storie e mi impegno seriamente a trovare le parole giuste da utilizzare durante la cerimonia. Niente deve essere lasciato al caso, perché non ci sono prove generali. Questo significa prevedere ogni evenienza, immaginare cosa può succedere o cosa può essere necessario. Ed è per questo che la professionalità è una delle componenti importanti di questo lavoro. Collaboro con i professionisti che lavorano per la cerimonia. Con i wedding planner, le location, il fotografo o i musicisti quando si tratta di matrimoni o feste in generale; con le agenzie funebri quando si tratta di funerali. Sono momenti importanti che i professionisti possono rendere speciali e sollevare i committenti da ogni pensiero.
LA MIA STORIA COME CELEBRANTE
Ho cominciato ad interessarmi di cerimonie laiche, quando ho pensato a quello che volevo per me. Non appartengo a nessuna religione, ma ho sempre creduto che i momenti di passaggio vadano condivisi con le persone importanti della propria vita.
È stata questa la molla che mi ha spinto a partecipare al corso dell’Uaar con Richard Brown nel 2014. Da quel momento il mio impegno si è ampliato e ho iniziato a collaborare con l’Uaar per la crescita del progetto legato alle cerimonie laiche, che poi si è trasformato in Cerimonieuniche. Ho affiancato i docenti di questo progetto Richard Brown, Clarissa Botsford e Rosanna Lavagna; con loro seguivo i corsisti aiutandoli e sostenendoli in questo lavoro ancora poco conosciuto in Italia.
Attraverso questo confronto continuo con i miei colleghi, abbiamo avvertito la necessità di creare un’associazione di celebranti professionisti. Clarissa, Richard ed io abbiamo fondato a marzo 2021 la Federcelebranti, che oggi raccoglie decine di professionisti del settore.
Ma il risultato più grande ottenuto è stata la pubblicazione della Prassi di Riferimento UNI/PdR 118:2021 a settembre 2021, che norma il lavoro di celebrante. Questo passaggio importantissimo è stato pensato soprattutto per le persone che si rivolgono ai celebranti in un momento fondamentale della loro vita e al loro diritto di poter trovare un professionista certificato. Con Richard e Clarissa ho avuto l’onore di sedere al tavolo di UNI in qualità di esperta e questa esperienza ha arricchito moltissimo il mio bagaglio personale. Inoltre si è trattata di una grande soddisfazione, perché sebbene in Europa questo lavoro è molto diffuso, siamo stati i primi a normare questa attività.
DOVE SVOLGO LA MIA ATTIVITÀ DI CELEBRANTE?
Lavoro prevalentemente in Abruzzo, Molise, Umbria, Marche e Provincia di Foggia. Ma non ho problemi a spostarmi in altre zone di Italia.
IN CHE LINGUE CELEBRO?
Celebro in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo.
E SE CI FOSSERO OSPITI CHE PARLANO DUE LINGUE DIVERSE?
Non ci sono problemi: la cerimonia può essere fatta in due lingue. Possiamo predisporre il libretto-nozze bilingue, in modo che tutti gli ospiti possano seguire la cerimonia. Non sottovalutate questo dettaglio. È molto importante che tutti gli ospiti si sentano coinvolti durante la cerimonia. Se sono lì è perché per voi rappresentano una parte fondamentale della vostra vita e vorranno capire cosa succede. Quindi studieremo la soluzione per far seguire loro la cerimonia.
Cosa faccio? E cosa non faccio?
Cosa faccio come celebrante? Una piccola guida per farvi capire qual è il mio lavoro e quali sono i servizi che vi offro.
Cosa faccio
Scrivo la cerimonia su misura dei committenti. La personalizzo, cerco di includere tutti i particolari importanti e i valori nella maniera più rispettosa per tutti e poi la celebro.
Vi aiuto a capire cosa poter includere nella cerimonia e come poterla rendere bella e condivisibile.
Vi aiuto nella scelta delle letture o della musica da inserire all’interno della cerimonia.
Vi aiuto a trovare i luoghi dove poter celebrare il vostro matrimonio da sogno, sia civile che simbolico.
Cosa non faccio
Non sono una wedding planner o un’agenzia di servizi funebri.
Non mi occupo di allestire lo spazio e di fornire i materiali per la cerimonia.
Non sistemo il luogo della cerimonia, non fornisco il materiale per abbellire, né il materiale per i riti.
Ma soprattutto non metto la fascia tricolore se è una cerimonia simbolica. L’uso della fascia è normato e può essere utilizzato solo in caso di matrimonio o unione civile